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In molti casi, per risparmiare, puoi comprare ricambi auto usati o rigenerati.
In questo articolo ti aiuterò a capire quando conviene comprarli e come sceglierli.
Se hai fatto una ricerca sul web ti sarai accorto che ci sono poche informazioni utili e direttamente utilizzabili sui ricambi auto usati o rigenerati.
Cerchiamo di dare una risposta a tante domande che si pone chi vorrebbe comprare ricambi usati o rigenerati per la prima volta:
- Conviene davvero acquistare ricambi auto usati?
- Come faccio a identificare un venditore serio e professionale?
- Quali tipi di ricambi conviene acquistare usati e quali rigenerati?
- Che differenza c’è tra i ricambi usati e quelli rigenerati?
- Come faccio a capire di quali aziende di rigenerazione mi posso fidare?
Ci sono dei casi in cui l’acquisto di un ricambio usato o rigenerato non è una scelta, ma l’unica soluzione possibile:
- per auto molto vecchie, ormai fuori produzione, per le quali i ricambi non vengono più prodotti
- per i nuovi modelli di auto, dove, nella maggior parte dei casi, sono necessari fino a 5 anni prima di avere disponibili sul mercato tutti i componenti
In questo articolo risponderò a tutti i tuoi dubbi aiutandoti a scegliere al meglio tra i tanti ricambi usati e rigenerati che trovi in rete.
Come scegliere i ricambi auto usati
Acquistare ricambi auto usati è la scelta ideale quando devi comprare un componente non soggetto ad usura o invecchiamento e che non incide in nessun modo sulla sicurezza dell’auto. Ad esempio parti di carrozzeria, fanali, plastiche varie, modanature, interni auto, cristalli.
Per parti di carrozzeria o di interni, ti conviene scegliere l’usato e selezionare le marche che garantiscono la maggiore qualità, piuttosto che il nuovo ma di qualità inferiore.
Evita invece di comprare usati i ricambi soggetti ad usura o a degrado, perché metteresti in pericolo la sicurezza tua e dei tuoi passeggeri, e rischieresti di doverlo sostituire dopo poco a causa della rottura.
Devi evitare l’usato se stai cercando pastiglie, dischi, kit frizioni, batterie, radiatori, pompe dell’acqua, marmitte, motori, ammortizzatori, bracci oscillanti, pneumatici.
Se vuoi comunque risparmiare su alcuni dei componenti soggetti ad usura, l’unica altra alternativa è il ricambio rigenerato, che costa meno del nuovo, ma più dell’usato.
Ma cosa sono i ricambi rigenerati?
Come scegliere i ricambi rigenerati
Puoi trovare questi ricambi con tanti nomi che indicano sempre la stessa cosa. Ricambio rigenerato, ricondizionato, revisionato o di rotazione.
I ricambi rigenerati si ottengono assemblando di parti di ricambi usati non danneggiati e parti nuove che sostituiscono quelle danneggiate.
Ti descrivo il processo di rigenerazione:
- i ricambi usati vengono smontati in ogni singola unità e ripuliti
- tutti i componenti rotti, danneggiati, invecchiati o usurati vengono smaltiti e sostituiti con componenti nuovi.
- si assemblano i componenti usati in ottimo stato con quelli nuovi
- si procede con test e prove al banco per verificare le prestazioni e assicurarsi che il ricambio rigenerato funzioni esattamente come il ricambio nuovo, in termini di durata, affidabilità e qualità.
In questo video puoi vedere tutte le fasi della rigenerazione di un ricambio auto.
Tutto quello che devi sapere prima di chiedere la rigenerazione di un ricambio
Se decidi di far rigenerare un componente della tua auto, dovrai rivolgerti ad un’azienda specializzata, perciò devi sapere che le aziende di rigenerazione possono operare in due modi:
- a campione, ovvero rigenerano il tuo ricambio usato, perciò dovrai spedirglielo, loro lo rigenerano, revisionano e te lo rimandano indietro in tempi accettabili (anche in 3-4 giorni se si tratta di aziende solide e ben strutturate)
- secondo un programma di scambio: l’azienda ha già dei ricambi revisionati in pronta consegna per cui puoi ordinarli, installarli sulla tua auto e, ad operazione conclusa, dovrai spedirgli il tuo ricambio usato.
Ricorda che nel mondo del ricambio rigenerato vale la regola del reso: hai sempre l’obbligo di mandare il tuo ricambio all’azienda che ti fornisce il ricambio rigenerato. Non ti è permesso ad esempio comprarne uno già rigenerato da un programma di scambio senza mandargli il tuo in cambio.
Il settore dei ricambi rigenerati è in forte crescita grazie alle leggi ambientali che impongono di riciclare la maggior parte dei componenti delle auto dismesse.
Non tutti i ricambi possono essere rigenerati, ad esempio è impossibile rigenerare pastiglie, paraurti, pannelli, carrozzeria, sportelli, tetti, cofani, parti in gomma, dischi freno, albero motore, bronzine, bielle etc..
Mentre è possibile rigenerare alcuni ricambi importanti come turbocompressori, iniettori, semiassi, pompa di iniezione, giunti omocinetici, alberi di trasmissione.
Il recupero di molti componenti usati consente di abbattere i costi dei ricambi rigenerati rispetto al ricambio nuovo. Ma come tutte le regole, esistono anche le eccezioni, perché il costo della manodopera specializzata può incidere in maniera significativa e bisogna fare numerosi controlli per garantire la qualità del prodotto rigenerato. Per esempio gli alternatori rigenerati costano a volte di più di quelli nuovi.
Da chi comprare i ricambi rigenerati
Come abbiamo visto per i ricambi nuovi, per capire come scegliere al meglio un ricambio rigenerato dobbiamo fare un passo in officina e capire come viene prodotto.
Il prezzo di un ricambio rigenerato può cambiare molto e, per evitare fregature, è giusto capire a cosa fare attenzione prima di comprare.
In passato i ricambi rigenerati erano prodotti solo da piccole officine, in quel caso la qualità dei componenti usati di partenza e del test finale dipendeva molto dalla serietà dell’officina.
Oggi, oltre alle piccole officine, esistono anche aziende che producono ricambi rigenerati in serie, con linee di produzione paragonabili a quelle di catene di montaggio di ricambi nuovi.
Anche le case automobilistiche sono entrate nel business dei ricambi rigenerati. Nei loro cataloghi e punti vendita autorizzati, propongono, oltre ai ricambi nuovi, anche ricambi rigenerati (spesso indicati come ricambi di rotazione), usandoli anche per le loro riparazioni in garanzia.
Storicamente il gruppo Volkswagen è stato il primo ad inserire nel suo catalogo ricambi anche i codici dei corrispettivi rigenerati.
Quando acquisti un ricambio rigenerato, meglio fare riferimento direttamente alla casa automobilistica o alle più importanti e conosciute aziende che producono i ricambi nuovi. Tra le aziende più note e affidabili ci sono Volkswagen, Bosch, Delco Remy, Valeo.
Diffida di aziende poco note anche se il prezzo è decisamente allettante, spesso un prezzo così basso è giustificato da componenti di partenza (di scarsa qualità) che possono portarti a problemi di durata o sicurezza del componente.
Una buona regola per valutare la qualità dei ricambi rigenerati è fare attenzione alla garanzia: quella obbligatoria è di 12 mesi come prevista dal codice del consumo. Se il venditore ti propone una garanzia commerciale che si va a sommare ai 12 mesi puoi essere quasi certo che il prodotto è di alta qualità.
Riassumendo
Compra ricambi auto usati solo i componenti della carrozzeria e degli interni. Scegliendo l’usato puoi mantenere alta la qualità scegliendo magari i componenti originali.
E’ possibile risparmiare anche scegliendo i ricambi rigenerati. Per evitare rotture precoci ti consiglio di comprarli:
- originali, direttamente dalla casa automobilistica
- dai produttori di ricambi di primo impianto
- da officine specializzate in ricambi rigenerati e offrono garanzie che superano i 12 mesi.
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Se sei in cerca di un ricambio per la tua auto e non sai qual è la marca che al meglio soddisfa le tue esigenze o quale venditore ti offre il prezzo più basso, lasciaci di seguito un commento.
Sono un ingegnere dell’autoveicolo specializzato in ricambi auto, titolare di un negozio di ricambi aftermarket e fondatore del progetto Serial Parts.
Negli ultimi 10 anni ho aiutato molti automobilisti nella scelta dei ricambi, consigliando le marche migliori in funzione delle loro esigenze, evitando ogni tipo di problema e facendo risparmiare loro tempo e soprattutto denaro.
Gentilissimo Signor Carmelo,
il 4 agosto scorso ho sostituito il braccetto oscillante destro TRW della mia Mercedes-Benz W246. Ho percorso circa 4000 km ed ho iniziato a sentire nuovamente “ciottolio” nella parte anteriore.
Il meccanico che lo aveva montato ha accertato una rottura sotto la testina che sostiene la ruota.
Sembra che l’autoricambi trovi difficoltà nella sostituzione in garanzia, sostenendo che tali parti di ricambio non sono garantiti.
Cosa ne pensa?
Ciao Ermelino e benvenuto su SerialParls.
Un ricambio che si guasta prematuramente secondo me rappresenta sempre un enorme disagio per noi automobilisti, un problema per il meccanico e il ricambista e una sconfitta per il produttore.
La Mercedes W246 ovvero la classe B seconda serie, ha una sospensione anteriore costituita da 2 bracci oscillanti realizzati in alluminio con snodo sferico non smontabile in quanto pressato. In genere tutti i bracci in alluminio, a prescindere dalla marca e dall’auto sulla quale verranno installati, sono più costosi di quelli in ghisa o in acciaio e quindi è sempre meglio scegliere una buona marca in modo da avere un braccio longevo e affidabile.
Io ho dato una occhiata al catalogo TRW e non ho trovato nessun braccio oscillante destinato a questo modello di auto, per cui mi sembra molto strano che siano stati dei TRW. Ad ogni modo, ammesso che lo siano, la qualità dei componenti TRW è diminuita col passar del tempo, anche se il prezzo è rimasto molto alto e la gestione della garanzia è diventato un problema.
Proprio per questo motivo, su questo modello io consiglio di spendere qualche euro in più e montare dei bracci Lemforder che sono sinonimo di qualità assoluta.
I Bracci della TRW abbiamo visto tutti quanti sin dalla 147/156 e dal Fiat Doblò, (almeno quelli venduti in aftermarket) che di fatto non durano proprio niente su certi modelli pur costando veramente tanto. Per cui mi chiedo che senso ha continuare ad acquistarli?
Per quanto riguarda la garanzia, i grossi produttori, ma non tutti a dire il vero, sono sempre più restii a riconoscerla. Questo non esula il ricambista dallo spedire il braccio al produttore per chiedere una perizia sul componente e non mi risulta che non ci sia garanzia sui bracci oscillanti. Sarà poi il produttore, pur se con tempi biblici (in genere dopo qualche mese) ad inviare una relazione tecnica sulla base della quale verrà accettata o negata la garanzia.
Salve, mi consiglia dove acquistare un motorino di avviamento rigenerato?
Ciao Francesca e benvenuta su Serialparts.
Il motorino di avviamento è uno di quei ricambi che a mio avviso è meglio acquistare nuovo e non rigenerato. Una volta poteva avere un senso, ma oggi i costi dei motorini di avviamento nuovi sono decisamente accessibili e abbastanza vicini a quelli del rigenerato, per cui secondo me non conviene più.
Buongiorno Carmelo
Mi hanno distrutto lo specchietto della mia Dacia Sandero Stepway edizione “Wow” limitata (acquistata nel 2018).
Ho grosse difficoltà a comprare il ricambio online (il numero di telaio è UU15SDKJC60361070) con il solo numero di targa rischio di comprare qualcosa che non sia compatibile considerato che lo specchietto è elettrico e termico.
Dato che i siti non accettano il numero di telaio come fare a comprare il pezzo giusto senza sbagliare? e da chi?
Grazie mille per l’aiuto.
Saluti
Ciao Alessandro e benvenuto su SerialParts.
Il limite dell’acquisto dei ricambi a distanza è rappresentato proprio dal problema della corretta compatibilità. La ricerca per telaio è molto sicura, ma per motivi di costi non è implementata negli ecommerce e quella per targa è spesso molto approssimativa. Io ti consiglierei di fare un salto presso un ricambista della tua zona o al limite individua un venditore in rete e prima di procedere con l’acquisto contattalo telefonicamente chiedendogli una mano per la corretta identificazione dello specchietto.
Salve Carmelo. Grazie per la disponibilita! Mi chiedevo dove e quali siano le officine “rigeneranti” delle sospensioni adattive di AUDI A6 c6 4f avant 4×4 2005 nel territorio nazionale. Meglio al nord per fare meno strada. Grazie.
MAURIZIO
Ciao Maurizio,
Se devi cambiare solo i soffietti ad aria, li puoi acquistare singolarmente e qualunque meccanico è in grado di effettuare l’intervento.
Se invece gli ammortizzatori sono scarichi, purtroppo sei costretto a comprarli completi di soffietti e in genere sono anche abbastanza costosi.
Puoi dare una occhiata sul sito Aerosus per farti una idea.
Se preferisci provare a far rigenerare a campione i tuoi ammortizzatori c’è qualche azienda specializzata, ma non tutte si interfacciano direttamente con i clienti privati ma soltanto con le officine. Purtroppo non so indicartene una in particolare al nord Italia ma puoi comunque provare a fare una ricerca sul web e provare a contattarli telefonicamente per un preventivo.
Salve Carmelo!
vorrei chiederle dove posso trovare i ricambi auto fuori produzione.
Ho una Seat Cordoba del 98 e dovrei cambiare alcune parti del piantone sterzo. La casa madre disse che non ci sono più questi ricambi per cui mi chiedo se esiste un azienda che rigenera, revisiona pezzi che non esistono più come ricambi? Oppure un aftermaket o altro?
Grazie
Ciao Michele e benvenuto su SerialParts.
Purtroppo le case automobilistiche, salvo qualche rara eccezione, non producono più i ricambi sulle auto datate. Il mondo dell’aftermarket invece resiste per molto più tempo, ma il problema vero è che non fornisce il 100% dei ricambi necessari. Trattandosi di un piantone, io ti consiglierei di rivolgerti ad aziende specializzate nella revisione di questi componenti. Non ce ne sono molti in giro, per cui ti consiglio di metterti in contatto per chiedere ulteriori informazioni in merito, prima ancora di procedere con lo smontaggio.