Tempo di lettura: 4 minuti
In questo articolo scoprirai come scegliere la migliore alternativa ai ricambi auto originali e a capire come ottenere il meglio per prezzo che paghi.
Questo è uno degli articoli più importanti di Serial Parts.
L’ho scritto per aiutarti a riconoscere i veri affari che puoi fare quando acquisti online o in negozio.
Sfateremo tutti i miti e le leggende metropolitane che ci sono sul mondo dei ricambi auto, dovuti a tanti interessi in gioco.
In questo articolo parliamo di ricambi nuovi, ne ho scritto un altro se invece ti interessano i ricambi usati e rigenerati.
Non vuoi rinunciare alla qualità del ricambio originale?
Se ti dicessi che c’è un modo di comprare un ricambio uguale a quello installato sulla tua auto all’uscita dalla fabbrica (qualità di primo impianto) e pagarlo meno di un ricambio originale, mi crederesti?
La conoscenza è la chiave, e ti assicuro che se arriverai fino in fondo sarai in grado di scegliere in maniera consapevole senza prendere cantonate, e consigliare i tuoi amici su come scegliere al meglio.
Capiamo quindi innanzitutto come e dove nascono i ricambi auto.
Le tipologie di ricambi auto che trovi in commercio
Se cerchi un ricambio nuovo, puoi scegliere tra:
- Ricambio originale, con sopra il marchio della casa automobilistica della tua auto, uguale a quello installato sull’auto nuova o migliorato, se nel tempo sono stati scoperti difetti sul componente originario (succede molto più spesso di quanto immagini)
- Ricambio da primo impianto, ovvero identico a quello installato sull’auto uscita dalla fabbrica, con la marca della casa automobilistica o della società che lo ha prodotto per conto della casa automobilistica
- Ricambio di qualità equivalente, “qualità equivalente” è una definizione legislativa che non significa esattamente quello che dice, perché può trattarsi di un ricambio migliore dell’originale, della stessa qualità dell’originale, o di qualità inferiore all’originale oppure essere completamente scadente
Per evitare di sbagliare molti clienti scelgono di pagare il prezzo richiesto dalla casa automobilistica per il ricambio originale, oppure… scelgono il loro nuovo ricambio equivalente tramite Serial Parts! 😉
Questo sito nasce per aiutare tutti coloro che vogliono scegliere i migliori ricambi per la propria auto, senza essere costretti ad acquistare i ricambi auto originali.
Per capire come farlo hai bisogno di:
- conoscere il settore dei ricambi, delle società che li producono, come i ricambi vengono prodotti
- sapere che c’è una legge europea a favore della concorrenza, nata per consentire ai consumatori di avere maggiore scelta e prezzi più bassi nel settore dei ricambi
Come nascono i ricambi auto originali
Le case automobilistiche non costruiscono tutti i componenti dell’auto, ma li progettano e li assemblano. La produzione dei componenti di primo impianto è affidata ad aziende meccaniche specializzate.
Esistono quindi aziende meccaniche specializzate su uno o su pochi componenti, per esempio il produttore di freni, il produttore di sospensioni e ammortizzatori, il produttore di bloccasterzi, dei componenti del cambio, etc.
In molti casi queste aziende si occupano oltre alla costruzione anche della progettazione, con la casa automobilistica che fornisce solo le specifiche tecniche e i requisiti che il prodotto dovrà soddisfare.
Questo approccio è quello adottato da tutte le società automobilistiche e consente di abbattere i costi, occupandosi dell’assemblaggio e della commercializzazione dei veicoli, senza dover costruire officine che producano ogni singolo componente delle auto che mettono in commercio.
Per esempio gli ammortizzatori delle vetture tedesche sono di solito prodotti dalla Sachs, mentre nelle vetture asiatiche o francesi sono prodotti dalla Kayaba.
I componenti così realizzati si dicono di “primo impianto”. Oltre ai componenti da installare sulle auto, le case automobilistiche ne acquistano altri da distribuire alla propria rete di riparatori o ai ricambisti. Sono questi i famosi ricambi originali da primo impianto, ovvero come quelli installati sull’auto nuova all’uscita dalla fabbrica.
Come nascono i ricambi equivalenti
Dopo che l’auto è in commercio, queste società – come Sachs e Kayaba, appunto – possono vendere direttamente e con il proprio marchio il ricambio di qualità da primo impianto che è stato installato sulle auto.
Il costo degli ammortizzatori con marchio Sachs, saranno senz’altro più economici da quelli venduti con il marchio della casa automobilistica che glieli ha commissionati, pur trattandosi dello stesso identico componente.
La vendita dei ricambi da parte della società che li ha prodotti non può essere impedita dalla casa automobilistica, grazie ad una legge europea a favore della libera concorrenza (Regolamento UE 461/2010).
Altri esempi di marche che producono i componenti di primo impianto sono colossi mondiali come TRW, Luk, Sachs, Ina, Gates, Brembo, Ferodo, Bosch, Beru, Denso, Delphi, ZF, Ufi, Valeo, Mann, Lucas, Litens.
Questo meccanismo, non noto al cliente medio, risulta ben chiaro agli esperti del settore, i quali acquistano il ricambio direttamente dalla rete indipendente a prezzi inferiori, consapevoli del fatto di avere tra le mani lo stesso ricambio “originale”.
Conoscendo quindi chi produce i componenti installati sull’auto nuova, puoi acquistare il ricambio risparmiando senza rinunciare alla qualità dell’originale!
Non solo. Adesso volgiamo lo sguardo al resto del mondo dei produttori di ricambi, non ci sono solo le case automobilistiche e i produttori di ricambi che lavorano per loro.
È il momento di sfatare un altro luogo comune, ovvero che i migliori ricambi sono quelli originali o di primo impianto.
Numerosi produttori di ricambi partendo dal ricambio “originale”, lo riprogettano e lo studiano in modo da offrire una durata e una affidabilità maggiore di quella garantita dalla casa madre; ad esempio due tra tantissimi casi esistenti:
- la Meyle con la serie di ricambi HD, per la quale offre 4 anni di garanzia
- gli ammortizzatori sportivi Bilstein B6 e B8 ben noti agli appassionati di auto sportive
Si tratta di prodotti di altissima qualità e durata tali da superare nettamente quella offerta dalla casa automobilistica, a fronte di costi ovviamente maggiori.
Un altro vantaggio che alcuni produttori indipendenti hanno portato è quello di risolvere difetti dei componenti di primo impianto, che diventano noti solo dopo che le auto entrano in circolazione.
In alcuni casi i produttori di ricambi indipendenti riescono a proporre con largo anticipo rispetto alla casa automobilistica, la soluzione per evitare la rottura di componenti difettosi dalla nascita.
Per esempio:
- Europa Motori, che ha risolto la rottura frequente della puleggia dell’albero motore dei motori della BMW serie 3 diesel
- Meyle, già citata, che ha trovato la soluzione alla rottura dei tiranti della barra stabilizzatrice delle Alfa Romeo 147, 156 e GT.
Al contrario dell’Europa, in America la cultura del ricambio aftermarket di qualità superiore rispetto a quello originale è molta più diffusa e radicata, si tratta secondo me di una questione culturale, di abitudine e di corretta informazione.
Ricambi auto originali sotto costo
Ci sono casi, in cui i ricambi auto originali sono venduti a prezzi stracciati.
Fai molta attenzione perché potrebbe trattarsi di ricambi contraffatti: di scarsa qualità, fuori specifica, di breve durata.
La vendita online ha contribuito, negli ultimi 10 anni, al forte aumento del fatturato dei ricambi contraffatti.
Il prezzo inferiore rispetto al listino della casa madre è sicuramente un campanello di allarme che può far pensare che si tratti di un ricambio plausibilmente contraffatto, anche se non è detto che lo sia.
Rivolgersi in concessionaria per l’acquisto di un ricambio originale resta ad oggi il modo più sicuro per non cadere nella trappola della contraffazione. Trappola che spesso miete vittime anche tra i professionisti del settore.
La garanzia e obblighi di legge per la casa automobilistica
Un ultimo aspetto da trattare a proposito di ricambi “originali” è il mancato riconoscimento della garanzia dalla casa automobilistica per interventi di manutenzione realizzati da officine indipendenti (fuori dalla linea di officine autorizzate) e del montaggio di ricambi non “originali” nei primi due anni di vita dell’auto.
Oggi la legge equipara il ricambio non originale a quello originale a condizione che sia di “qualità equivalente”, impedendo pertanto alle case automobilistiche di non riconoscere la garanzia dell’auto qualora siano montati ricambi non originali e da officine non autorizzate (Decreto Monti del 2002 e successivo Regolamento UE 461/2010).
In sintesi
In questo articolo abbiamo visto come scegliere consapevolmente i ricambi nuovi per la tua auto.
Abbiamo visto che i ricambi di primo impianto, sono venduti, in genere sia dalla casa automobilistica, sia dal suo fornitore e che puoi risparmiare se conosci e scegli il secondo.
I ricambi auto originali sono spesso oggetto di contraffazione, perciò, nel dubbio, scegli sempre di acquistarli dalla concessionaria.
Se hai esigenze particolari, o la tua auto ha un componente che si rompe di frequente, dovrai cercare il produttore di ricambi che ha attivamente cercato e trovato la soluzione, che magari non è quella proposta dalla casa automobilistica.
Se hai trovato questo articolo di tuo gradimento, e pensi che possa essere in qualche modo utile, ti chiederei gentilmente di condividerlo.
Se sei in cerca di un ricambio per la tua auto e non sai qual è la marca che al meglio soddisfa le tue esigenze o quale venditore ti offre il prezzo più basso, lasciaci di seguito un commento.
Sono un ingegnere dell’autoveicolo specializzato in ricambi auto, titolare di un negozio di ricambi aftermarket e fondatore del progetto Serial Parts.
Negli ultimi 10 anni ho aiutato molti automobilisti nella scelta dei ricambi, consigliando le marche migliori in funzione delle loro esigenze, evitando ogni tipo di problema e facendo risparmiare loro tempo e soprattutto denaro.
Ciao, sono andato in officina Mercedes per fare il tagliando e far controllare un rumore, ho scoperto che devo sostituire lo scambiatore di calore e il servosterzo!! Per lo scambiatore mi chiedono circa 1000 euro, il servosterzo mi dicono costa 1800 euro! La mia macchina è un classe C station blu efficiente cambio automatico del 2012, varrà circa 6/7 mila euro. Ho bisogno di un suggerimento se posso reperire i pezzi di ricambio ad un prezzo molto inferiore e come posso fare per fare in modo che l’officina autorizzata utilizzi quelli per la riparazione. Grazie
Ciao Michele e benvenuto su SerialParts.
Indubbiamente il costo della riparazione oltre ad essere molto alto, incide eccessivamente rispetto al valore di mercato dell’auto.
Io intanto farei un passo e per assicurarci che la diagnosi sia corretta, prima ancora di preoccuparci del prezzo. Siamo davvero sicuri che l’intervento che la concessionaria ha preventivato sia risolutivo e commisurato al problema?
Per questo motivo ti consiglierei in prima battuta di recarti presso un’officina indipendente, ovviamente qualificata, per chiedere un parere e vedere un po’ cosa ti rispondono e che soluzione vorrebbero attuare.
A fronte di una conferma o meno della diagnosi, bisognerà effettuare una valutazione ad hoc per trovare la soluzione più efficace ma al tempo stesso economica. Tanto per farti un esempio: perché sostituire interamente il servosterzo spendendo una fortuna, piuttosto che pensare al ricondizionamento o in ultima analisi dare una occhiata al mondo dell’usato?
In merito allo scambiatore, ammesso che sia realmente da sostituire, perché non effettuare una ricerca nel mondo aftermarket per trovare un componentista che distribuisce questo ricambio?
Secondo le normative vigenti, la concessionaria non può esimersi dal montaggio di un ricambio a condizione che sia di qualità equivalente a quello originale. Il problema consiste nel fatto che non c’è un criterio oggettivo o analitico per capire se un ricambio ha qualità equivalente o meno per cui se qualcosa va storto, molto probabilmente prenderanno la palla al balzo per risponderti che il ricambio che gli hai portato è difettoso: potrebbe iniziare un calvario dal quale difficilmente potrai uscirne senza spreco di denaro.
Se posso darti un consiglio o ti affidi ad una officina indipendente e lasci fare tutto a loro o vai in concessionaria e lasci che se ne occupino loro, anche se nel caso specifico questa strada non mi sembra percorribile.
Buon pomeriggio, complimenti per la sua rubrica, la trovo molto interessante ed esaustiva.
Sono proprietario di una bmw x3 2008 177 cv, sorvolo sulla descrizione delle problematiche che ho dovuto superare per questa sfortunata serie, sono qui a chiederti un consiglio sulla sostituzione degli ammortizzatori anteriori e posteriori, nonché a tutte le parti accessorie che andrebbero verificate e sostituite.
La mia x3 ha 280.000 km, e non sono mai stati sostituiti, solo che adesso sento un forte beccheggio sulle strade di paese ed in curva sento una accentuata rigidità.
Inoltre, se è necessario o consigliabile rivolgersi alla officina in concessionaria.
Ti ringrazio anticipatamente
Antonio Gentile
Ciao Antonio e benvenuto anche tu su Serialparts.
Ringraziarti per i complimenti mi sembra davvero il minimo. Pensa che circa due anni fa ero tentato di prendere una X3 2.0 diesel ma non mi ha convinto più di tanto. Non sono riuscito a trovarne una con meno di 200 mila chilometri e a non meno di 8 mila euro nonostante l’età. Ho fatto due conti sui soldi da spendere per rimetterla in sesto e alla fine ho preferito cambiare modello. Tra l’altro qualcuno mi diceva che tutto sommato consuma.
A quasi 300 mila km percorsi dobbiamo fare una serie di considerazioni generali per inquadrare al meglio il problema e spendere il “giusto”. Non sostituire determinati ricambi per poi avere comunque lo stesso risultato non ha di certo senso.
Partiamo dal presupposto che gli ammortizzatori sono completamente scarichi e vanno sicuramente cambiati; Nessun ammortizzatore dura così tanto e questo spiega la scarsa tenuta di strada per cui la macchina risulta inguidabile anche a basse velocità. Per quanto riguarda la marca, dopo averne provate tante, io ti consiglio di montare 4 Bilstein B4 che su questo modello hanno una buona resa. Hanno la giusta tenuta di strada rapportata al modello di cui stiamo parlando. Piacevolmente rigidi su strada e comunque confortevoli in città grazie ai suoi pneumatici.
Ma se non sono mai stati cambiati gli ammortizzatori deduco che anche le molle non sono mai state sostituite. Di certo dopo tutti questi chilometri saranno cedute e questo compromette la stabilità della macchina e il comportamento durante la guida. Non posso fare una diagnosi a distanza ma ti consiglio di far valutare al tuo meccanico se è meglio cambiarle per avere un buon risultato ecco. Montare ammortizzatori nuovi su molle cedute non serve a molto.
Se l’auto ha percorso così tanta strada con gli ammortizzatori scarichi bisogna stare molto attenti ai supporti che probabilmente (ma non è detto) potrebbero essere collassati o danneggiati. Questo purtroppo si può vedere quando smonti l’ammortizzatore. Fai guardare anche i parapolvere/tamponi di finecorsa (senza smontarli il tuo meccanico ci mette un attimo a valutarne le condizioni).
Detto questo, ma il resto della sospensione in che condizioni si trova? Testine, tiranti, snodi, bracci oscillanti, tiranti barra stabilizzatrice, etc.? E’ tutto in ordine? Senti rumori provenire dall’avantreno quando guidi? Perché se ci sono parti logore è il caso di cambiarle insieme agli ammortizzatori.
In base al tipo di attività non credo è necessario rivolgersi in concessionaria, ma puoi far fare il lavoro anche ad una officina indipendente così puoi risparmiare sulla manodopera. Non si tratta di un lavoro che richiede competenze particolari, quindi una volta constatato cosa va cambiato e cosa no non ci hai più problemi.
P.S. quando finisci tutti i lavori ti consiglio di fare un salto dal gommista per la convergenza così ci assicuriamo di aver ripristinato anche il giusto assetto, e scongiuriamo la possibilità di consumare in maniera irregolare le gomme (con quello che costano su questo modello).
Salve, come conoscere i componenti di primo equipaggiamento dei veicoli ?
Immagino guardandoli fisicamente sul proprio veicolo o c’è qualche altro modo ?
Per esempio su Megane 3 Renault 1.5 dci e su Ford Fiesta 1.4. tdci del 2007 titanium
Grazie, saluti
Ciao Sante e benvenuto su SerialParts.
In effetti l’unico modo per conoscere i brand di primo equipaggiamento di ogni auto è quello di smontare i pezzi e sperare di trovare le informazioni del produttore vero come ad esempio marca, codici, loghi e così via. Devi sapere che ultimamente non è così facile come in passato perché le case automobilistiche sempre più spesso sovrappongono il proprio logo e codice a quello del fornitore per cui si perdono facilmente le tracce. Spesso addirittura fanno cancellare dal materiale questi dati preziosi.
Ovviamente lo fanno perché che se sapessimo chi produce veramente ogni singolo componente della macchina lo andremmo a comprare direttamente da lui risparmiando molti soldi. Non ti nascondo che avevamo provato, magari per qualche vettura molto venduta, a fare una lista dei principali produttori di ogni ricambio importante, ma non siamo riusciti a trovare niente sotto questo punto di vista.
E come se non bastasse durante la vita di ogni modello, lo stesso pezzo è fornito anche da marche diverse. Giusto per farti un esempio, le macchine del gruppo Volkswagen, sono equipaggiate sia con kit frizioni e volani Sachs che Luk.
Grazie !
Ciao, vorrei sapere che marca monta il kit completo tendicinghia servizi per la panda 4×4 2013 twinair 86cv. Per comprare al posto del ricambio in Fiat. Grazie
Ciao Franco e benvenuto su SerialParts.
Premetto che non mi è mai capitato di vendere questo tendicinghia per il twinair 86cv. Ho dato una occhiata a diversi cataloghi e alla fine della fiera sono veramente pochissime le marche ad averlo codificato (Dayco, Swag, Febi, Gates, Triscan) e solo Dayco ad averlo realmente disponibile.
Considera pure che solitamente sui motori Fiat i tendicinghia di primo impianto sono Dayco, come ad esempio il mitico 1.9 JTD/multijet per cui secondo me acquistandolo di questa marca hai la qualità di primo impianto risparmiando sul prezzo.
Ciao,
cerco le valvole di regolazione del gasolio toyota n. 25819-27040 denso 139700.0770 e.vrv per rav II del 2005. su ebay ho trovato le denso a 160 € circa, in Italia a 200€, marche di concorrenza anche a 100€.
le avevo già cambiate due anni fa e sono saltate. comprate su ebay da un venditore tedesco. purtroppo non ho i dati.
che mi consigli?
grazie
Ciao Laura e benvenuta su SerialParts.
Il codice originale che mi hai fornito dovrebbe corrispondere ad una elettrovalvola vacuum per la regolazione della geometria variabile del turbocompressore e non per la regolazione del gasolio.
Se sei sicura che questo componente deve essere sostituito, ti confermo che la marca di primo impianto è proprio la Denso che di listino (in Italia) costa circa 550 euro. Mi sembra molto strano che si possa trovare in rete originale ad un prezzo così basso rispetto al listino della casa madre.
In alternativa, io ti consiglierei di acquistare l’elettrovalvola sull’ecommerce Autoparti.it di marca (italiana) Meat & Doria
salve infatti ho un dilemma su che puleggia albero motore utilizzare per la mia FIAT BRAVO 1.6MJT 77kw del 01/2009 motore 198a3000, potete indicarmelo? grazie
Ciao Giuseppe,
in genere i motori Fiat dovrebbero montare puleggia albero motore di primo equipaggiamento di marca Dayco, per cui io ti consiglio di scegliere la stessa marca. Non da alcun problema.
P.S. non dimenticare di far controllare al tuo meccanico anche la puleggia a ruota libera dell’alternatore. Se è grippata va assolutamente sostituita.