Ti sei mai chiesto come funziona l'impianto del servosterzo della tua auto, quali sono i principali componenti di cui è costituito e quali possono essere le cause di eventuali guasti?
In questa guida approfondiremo questi aspetti. Se senti un rumore quando giri lo sterzo, a vettura ferma e con motore accesso, o se hai l'impressione che le ruote girino in ritardo rispetto al volante, potresti avere qualche problema. Si tratta di un impianto importante dal punto di vista della sicurezza perché ha il prezioso compito di far cambiare direzione all'auto.
Sul web potrai trovare tante informazioni, siti che spiegano come funziona e da cosa è costituito l’impianto servosterzo, ma in pochi ti aiuteranno veramente a risolvere eventuali guasti e forse nessuno ti consiglierà quali marche scegliere per avere un impianto affidabile.
In questa guida vedremo insieme tutti i principali componenti dell'impianto servosterzo, rimandandoti ad articoli specifici di Serial Parts per ulteriori approfondimenti.
Ma andiamo con ordine, iniziando da come è fatto e come funziona il servosterzo della tua auto.
§Indice dei contenuti
- Come è fatto e come funziona l’impianto del servosterzo?
- Vaschetta del servosterzo il componente indistruttibile o quasi...
- Olio servosterzo
- Tubi ad alta pressione difficili da trovare, cosa fare se si crepano
- La scatola del servosterzo il componente più costoso
- Conclusioni
§Come è fatto e come funziona l’impianto del servosterzo?
Il servosterzo è ormai da anni presente su tutte le auto perché offre una serie di vantaggi:
- un maggior comfort di guida, perché riduce lo sforzo delle mani sul volante sia in condizione di marcia normale che durante le manovre di parcheggio.
- una maggiore precisione, nelle curve grazie al minor carico esercitato sullo sterzo.
L'impianto è costituito dai seguenti componenti:
- serbatoio o vaschetta per l'olio
- olio servosterzo
- pompa
- scatola sterzo
- tubazioni
Si tratta di un circuito chiuso, ma per convenzione si sceglie come punto di partenza il serbatoio: una normalissima vaschetta in plastica (in genere bianca, più raramente nera) con un tappo filettato e una capienza di circa mezzo litro. Attraverso la vaschetta è possibile riempire il circuito di olio.
E' collocata sempre nel punto più alto dell'impianto. Nella foto è indicata dalla scatola gialla sopra i tubi e la pompa del servosterzo.
La pompa rappresenta il cuore pulsante dell’impianto; senza la pompa, l'olio non potrebbe girare nel circuito. Di solito è di tipo meccanico e ruota grazie alla cinghia servizi (chiamata cinghia dell’alternatore) trascinata dall'albero motore. La pompa gira nel momento in cui accendi il motore, e continua a girare anche quando non usi lo sterzo o sei addirittura fermo (con motore acceso). Non fa altro che aspirare l'olio dalla vaschetta per mandarlo al distributore della scatola dello sterzo attraverso un tubo ad alta pressione.
La scatola dello sterzo serve a trasmettere il comando dal volante alle ruote. E' formata sempre da una cremagliera che si accoppia con un pignone collegato allo sterzo attraverso il piantone. La scatola con servosterzo è costituita da due tubi metallici, montati ai due estremi opposti della carcassa e collegati al distributore alloggiato in corrispondenza del pignone.
L’olio ad alta pressione, che dalla pompa arriva alla scatola, passa dal distributore ed alimenta la camera opposta al lato verso il quale si vuole sterzare di modo da “spingere” la cremagliera.
Le tubazioni consentono all'olio di collegare tutti i componenti dell'impianto:
- un tubo in gomma collega la vaschetta alla pompa
- un tubo ad alta pressione (caratterizzato da tratti in gomma pressati su raccordi in alluminio) collega la pompa alla scatola dello sterzo
- un tubo di ritorno dalla scatola alla vaschetta
Il liquido del servosterzo in nessun caso può entrare in contatto con altri oli (motore, freni, liquido radiatore, olio cambio, olio differenziale, etc.), perché gira in un circuito chiuso.
Esistono due varianti di impianto servosterzo, rispetto a quello "classico":
- una versione di servosterzo in cui l'unico componente presente è un motorino elettrico montato sul piantone dello sterzo per assistere "elettricamente" la sterzata. E' una soluzione semplice ed economica ma meno affidabile, perché il sensore di sterzata, i relè ed il motorino elettrico si guastano. E' montato su molte utilitarie del gruppo Fiat come ad esempio Panda, Grande Punto, Y, Mito, eccetera.
- un servosterzo "ibrido" (es. Fiat Croma) in cui l'unica la pompa invece di essere trascinata dalla cinghia dei servizi, si muove grazie ad un motore elettrico montato al suo interno. Il resto dell'impianto non cambia.
In questo video puoi vedere il funzionamento del servosterzo di un'auto. Tutti i componenti sono ben visibili e montati su un banco.
§Differenze tra servosterzo e idroguida
Molti credono che servosterzo e idroguida sono sinonimi, ma in realtà non è proprio così.
La differenza tra i due impianti non è data dalla funzione perché in fondo è la stessa, ma dai mezzi su cui sono montati. Per questo motivo ho riaperto un mio vecchio testo universitario di oleodinamica del prof. N. Nervegna del Politecnico di Torino che definisce così servosterzo e idroguida:
- Il servosterzo è un sistema implementato sulle automobili, allo scopo di alleggerire la forza che il conducente esercita sul volante durante la sterzata.
- L’idroguida è un sistema per certi versi similare al servosterzo in quanto ha la stessa funzione, ma ha una componentistica differente in quanto implementato nei trattori, autobus e mezzi pesanti.
Non entreremo nel dettaglio, ma ci tengo a precisare che al contrario di quanti molti credono, servosterzo e idroguida non sono lo stessa cosa. Quando parliamo di auto è corretto far riferimento esclusivamente al servosterzo.
Dopo aver visto in linea di massima come funziona l'impianto, vediamo quali sono i problemi più frequenti e quali sono le migliori soluzioni per risolverli o accorgimenti per evitarli.
§Vaschetta del servosterzo il componente indistruttibile o quasi...
La vaschetta del servosterzo è un piccolo serbatoio in plastica (di colore bianco o più raramente, nero) con un tappo e contiene circa 300 grammi di olio. Il colore bianco permette di controllare facilmente il livello dell'olio senza aprire il tappo.
Nella parte bassa della vaschetta c'è una uscita collegata alla pompa del servosterzo attraverso un tubo in gomma. La vaschetta in pratica non si rompe mai.
L'unica eccezione che conferma la regola è la vaschetta del servosterzo dell'Alfa Romeo 159 1.9 JTD, dove il gioco che col tempo si viene a creare tra il filtro e l'alloggio, forma delle bolle di aria che creano una specie di gorgoglio.
E’ impossibile riparare una vaschetta del servosterzo perché è sigillata a caldo; nel caso in cui si rompe, dovrai comprare una nuova. Costa molto poco per cui non so fino a che punto vale la pena comprarne una usata.
§Olio servosterzo
L'olio del servosterzo è il prezioso fluido che permette a questo piccolo capolavoro di ingegneria di funzionare.
Ti consiglio di sostituirlo ogni 50-100.000 km o al massimo ogni due anni anche se non hai ancora raggiunto i chilometri previsti, scegliendo il miglior olio compatibile con la tua auto.
Molti credono che gli oli del servosterzo sono tutti uguali, ma si tratta di una leggenda metropolitana. Nell'articolo specifico ti spiegherò in dettaglio come trovare sul libretto di uso e manutenzione le specifiche tecniche e come selezionare correttamente l'olio del servosterzo le tra migliori marche.
Se vuoi saperne di più sull'olio del servosterzo, ti consiglio di leggere questo articolo di SerialParts.
§Tubi ad alta pressione difficili da trovare, cosa fare se si crepano
I tubi ad alta pressione del servosterzo collegano la pompa alla scatola dello sterzo. Si tratta di tubi in gomma ad alta pressione, con raccordi in genere in alluminio. Il tubo di ritorno che collega la scatola alla vaschetta del servosterzo, è in quasi tutte le auto costituto da un tratto forma di spirale indispensabile per smorzare la velocità dell'olio che dalla camera dello sterzo opposta a quella verso giriamo il volante, ritorna in vaschetta.
Può accadere che a causa dello sfregamento tra la gomma e l'acciaio durante il tiro e il rilascio continuo del motore, il tubo si lesiona e l’olio fuoriesce compromettendo il funzionamento del servosterzo. Ma non solo. La gomma è per sua natura soggetta all'invecchiamento per cui si degrada comunque fino a creparsi.
Si tratta di un problema non certo comunissimo, ma che purtroppo ogni tanto può capitare.
I tubi del servosterzo purtroppo non sono venduti tra i ricambi aftermarket, perciò hai poche alternative:
- puoi comprarli originali in concessionaria, sperando che non costino un occhio della testa.
- puoi prenderli usati, cercando il tubo online o in qualche demolitore.
- se vuoi risparmiare, o non riesci a trovare più il tubo della tua auto, puoi rivolgerti a qualche azienda specializzata per rigenerare il tubo. Il funzionamento è assicurato, ma fai attenzione a rispettare la sezione del tubo e la rigidezza della gomma, altrimenti inizierà a fare rumore.
§Archimede Solution la soluzione per riparare i tubi ad alta pressione
Tra le tante aziende specializzate nella riparazione dei tubi ad alta pressione del servosterzo dell'auto, voglio segnalartene una in particolare, la Archimede Solution.
Si tratta di una azienda con 30 anni di esperienza, specializzata nella riparazione dei tubi ad alta pressione delle auto, che per quanto simili ai tubi usate nelle applicazioni industriali, di fatto hanno una gomma con diametro e rigidezza particolari.
La Archimede Solution rispetta fedelmente i materiali specifici per il servosterzo dell'auto e questo fa la differenza. Ti consigliano cosa fare per riparare il tuo tubo e ti garantiscono il lavoro. A volte si ingegnano con soluzioni persino migliori rispetto al tubo originale.
Al costo di circa 50€ (incluso iva e trasporto), ritirano il tubo in tutta Italia, lo riparano, lo collaudano al banco lo rispediscono. Tu dovrai solo contattarli, al resto ci pensano loro.
Ho conosciuto personalmente il titolare, il Sig. Mauro Cannavò e ti assicuro che è una persona molto competente e parecchio in gamba. Hanno una ampia esperienza nel settore delle saldature di questo genere e nei tubi ad alta pressione soprattutto per il settore delle auto.
Grazie alla Archimede Solution eviterai di dover spendere una fortuna acquistando tubi nuovi dalla rete ufficiale o di comprare un tubo usato con il rischio che sia inutilizzabile.
§La scatola del servosterzo il componente più costoso
La scatola dello sterzo con servosterzo è il componente più costoso e importante dell'impianto. Per quanto estremamente affidabile di fatto non è eterna. In particolar modo può dare due tipi di problemi:
- perdite di olio causate dall'usura dei paraoli di tenuta (abbastanza frequente)
- mancato ritorno dello sterzo dopo aver percorso una curva: lo sterzo e le ruote continuano a restare nella stessa posizione se lasciamo le mani dal volante.
Nel caso di perdite di olio, dovrai intervenire sulla scatola, se invece lo sterzo non ritorna nella posizione centrale, dovrai fare ulteriori controlli per assicurarti del problema e precisamente:
- la convergenza delle ruote anteriori
- i supporti dell'ammortizzatore non devono essere ceduti o collassati
- i cuscinetti dell'ammortizzatore non devono essere logori o senza grasso
Se dopo aver fatto tutti i controlli è arrivato il momento di cambiare la scatola, troverai di seguito tutte le possibili soluzioni:
- acquistare una scatola sterzo nuova, sia in concessionaria che presso un ricambista indipendente, secondo me è da evitare perché eccessivamente costosa.
- acquistare una scatola sterzo usata, è anche questa una opzione da scartare perché i denti della cremagliera saranno consumati e questo farà aumentare il gioco dello sterzo.
- acquistare una scatola sterzo rigenerata, anche se questa soluzione è migliore delle precedenti, non è comunque il massimo perché non conosci mai la "storia" della scatola che è stata rigenerata.
- far revisionare a campione la tua scatola sterzo da aziende specializzate: è la migliore soluzione possibile anche se leggermente meno pratica della precedente.
§Revisione della scatola sterzo di cosa stiamo parlando?
Abbiamo già parlato in generale dei vantaggi e svantaggi della rigenerazione in questo articolo di SerialParts.
La scatola dello sterzo è la parte più importante dell'impianto del servosterzo di un'auto e per questo motivo tutti vogliono sapere esattamente in cosa consiste la rigenerazione prima di prendere una decisione:
- La scatola dovrà essere smontata dall'auto e l'olio contenuto al suo interno dovrà essere scaricato.
- La scatola dovrà essere imbustata (di modo da contenere eventuali gocciolamenti di olio) e impacchettata per poter essere spedita ad una azienda specializzata in rigenerazioni. In questo caso puoi individuare tu stesso una società nella tua zona cercandola sul web, oppure rivolgerti al tuo ricambista di fiducia chiedendo se si appoggia a qualche azienda che si occupano di questa attività.
- Una volta giunta a destinazione, la scatola viene smontata, ispezionata e in base ai danni riscontrati viene preparato un preventivo ad hoc.
- In caso di conferma, l'azienda procederà con la rigenerazione, altrimenti ti rispediranno la scatola indietro addebitandoti al massimo le spese di trasporto.
Mi rendo perfettamente conto che è più scomodo attendere la revisione della propria scatola, invece di acquistarne una già pronta, ma per esperienza ti consiglio di evitare se possibile.
A questo punto immagino che anche tu vorrai sapere in cosa consiste questa la "revisione" no? Non preoccuparti, non è niente di così complicato.
La scatola viene prima sgrassata e successivamente smontata. Tutti i componenti usurati vengono sostituiti come ad esempio paraoli, o-ring e quant'altro necessario (anche la cremagliera se i denti sono consumati). Successivamente viene riassemblata e testata al banco prova per assicurarsi che la scatola sia perfettamente funzionante.
Ricordati che per legge hai diritto ad un anno di garanzia sui ricambi rigenerati, ma ti assicuro che quando ti affidi a mani competenti ed esperte, la scatola durerà in pratica quanto una nuova.
I tempi per la rigenerazione dipendono comunque da quelli di trasporto. Una volta consegnato il pacco in azienda, mediamente una rigenerazione impiega 1-2 giorni al massimo. Ma arriviamo adesso al nodo cruciale, il prezzo.
Una scatola sterzo rigenerata deve costare sempre meno di una nuova, altrimenti la rigenerazione non avrebbe senso. Ogni preventivo è a se perché viene calcolato in base ai componenti che devono essere sostituiti, e il costo di ogni ricambio varia in base alla scatola. Mediamente devi considerare un costo di circa 200 € - 350 €.
§Conclusioni
In questa guida di SerialParts abbiamo scoperto tutte le informazioni su come funziona l'impianto servosterzo di un'auto.
Il servosterzo controlla il rapporto tra ruote e il volante, quindi è molto importante che funzioni sempre alla perfezione per garantire la massima sicurezza. E' proprio a lui che affidiamo la nostra vita quando guidiamo.
Dopo aver analizzato ciascun componente nell'impianto, abbiamo visto insieme quali sono le migliori soluzioni per rimetterlo a posto, cercando di risparmiare ma senza per questo rinunciare alla qualità e all'affidabilità originale.
Se hai trovato questo articolo di tuo gradimento, e pensi che possa essere in qualche modo utile, ti chiederei gentilmente di condividerlo.
Se sei in cerca di un ricambio per la tua auto e non sai qual è la marca che al meglio soddisfa le tue esigenze o quale venditore ti offre il prezzo più basso, lasciaci di seguito un commento.