In questa guida di SerialParts troverai tutto quello che devi sapere sulla rottura dello scambiatore di calore dell'auto. Capirai come risolvere una volta per tutte il problema risparmiando tempo e denaro e scoprirai qual è la migliore marca di scambiatore di calore.

Non è facile trovare una guida completa, ma soltanto tante informazioni spesso contrastanti e non sempre attendibili.

In questa guida troverai anche dei link agli approfondimenti di SerialParts sulla rottura dello scambiatore di calore dei motori Fiat 1.3 multijet e dei motori Opel 1.7 diesel.

§Indice dei contenuti

§Cosa è lo scambiatore di calore acqua olio di un'auto?

Lo scambiatore di calore non è altro che un piccolo radiatore montato di recente su molti motori diesel per raffreddare l'olio del motore.

scambiatore di calore acqua olio

Si tratta di un semplicissimo radiatore a piastre (e non a fascio tubiero come il radiatore del motore), attraversato da due liquidi distinti che non si miscelano mai.

Da una parte abbiamo il circuito attraversato dall'olio di lubrificazione del motore e dall'altra il circuito di raffreddamento del liquido refrigerante.

L'olio del motore oltre a lubrificare, viene usato per sottrarre parte del calore prodotto in camera di combustione. Una volta uscito dal motore, l'olio "caldo" entra nello scambiatore acqua-olio, dove viene raffreddato dal liquido radiatore, prima di tornare al motore.

Ti consiglio di guardare questo video molto interessante, per capire meglio il funzionamento di uno scambiatore a piastre (che sia installato su un'auto, o in un impianto di riscaldamento il principio è lo stesso).

Lo scambiatore di calore è montato principalmente sui motori diesel turbinati perché le temperature raggiunge in camera di combustione sono più alte rispetto a quelli benzina. Ecco un elenco dei motori più diffusi provvisti di scambiatore di calore:

§A cosa serve lo scambiatore di calore dell'auto?

Lo scambiatore di calore acqua-olio sui motori diesel serve per raffreddare l'olio del motore.

Non dimenticare che i moderni motori diesel hanno prestazioni eccezionali rispetto a quelli del passato, ormai paragonabili con quelle di un motore benzina.

I cavalli che gli ingegneri sono riusciti a tirare fuori dai motori diesel di piccola cubatura sono davvero impressionanti. Ma ogni medaglia ha sempre il suo rovescio e il miglioramento delle prestazioni ha richiesto la ri-progettazione dei motori diesel e l'installazione di uno scambiatore di calore acqua-olio, oltre a tante altre diavolerie.

Ma lo scambiatore di calore è solo uno dei tanti problemi legati ai motori diesel. Molti infatti si chiedono se conviene ancora scegliere un'auto diesel a causa dei tanti "contro". Se vuoi saperne di più su questo argomento ti consiglio di leggere questo articolo di SerialParts.

In pratica l'aumento della potenza e delle prestazioni dei piccoli motori diesel (turbinati), hanno causato un incremento delle temperature nella camera di combustione. Lo scambiatore di calore serve proprio a raffreddare l'olio del motore che altrimenti finirebbe per "friggere" perdendo completamente le sue proprietà e causando danni al motore.

§Come si rompe lo scambiatore di calore dell'auto?

La rottura dello scambiatore è causata dalla corrosione e/o dalle cricche delle piastre che faranno entrare in contatto l'olio e il liquido radiatore. In genere è sempre l'olio a passare nel circuito di raffreddamento a causa della sua maggiore pressione.

vaschetta radiatore olio

Ti basterà dare una occhiata dentro la vaschetta del circuito di raffreddamento (a motore freddo per non ustionarti): inizialmente potresti trovare delle tracce di olio in emulsione, ma con il  passare del tempo l'olio finirà per riempire il vaso di espansione. Più grave sarà la lesione dello scambiatore, tanto maggiore sarà la quantità di olio che troverai nella vaschetta.

§Come eliminare l'olio dal circuito di raffreddamento?

La rottura dello scambiatore di calore porta inevitabilmente l'olio ad entrare in contatto con l'acqua venendo a creare quella che tecnicamente è nota come emulsione.

Pur svuotando il circuito, l'olio finirà in parte per essere assorbito dai manicotti in gomma e in parte si attaccherà al metallo.

Puoi provare ad effettuare continui cicli di lavaggio scaricando il liquido e sostituendolo con del nuovo, ma questo purtroppo non sarà sufficiente per rimuovere l'olio.

Ma non preoccuparti, per fortuna ho trovato per te una soluzione molto pratica ed economica. Il pulitore radiatore della Bardahl è un prodotto venduto in confezioni da 300 ml che aggredisce l'olio presente nel circuito staccandolo letteralmente dalle pareti. Se vuoi saperne di più puoi leggere la scheda tecnica.

La prima volta che mi proposero questo additivo pulitore per radiatore ero molto scettico: non credevo servisse a qualcosa. Anzi nella peggiore delle ipotesi ero persino preoccupato; se il prodotto fosse stato troppo corrosivo per essere efficace, avrei rovinato irreversibilmente il circuito di raffreddamento.

L'ho tenuto per settimane sullo scaffale perché avevo paura finché un giorno arriva Angelo, un meccanico, che mi chiede qualcosa di potente per pulire il circuito di raffreddamento.

Dopo una chiacchierata capisco che la vettura in questione aveva rotto lo scambiatore di calore e quindi l'olio aveva contaminato il circuito di raffreddamento.

E' molto difficile staccare l'olio dal metallo e dalla gomma e tutti i prodotti da lui provati fino a quel momento risultavano inefficaci. Io ho risposto che avevo un prodotto molto promettente sulla carta, ma che non avevo ancora testato.

Lui non avendo molta scelta decise di prenderlo e di provarlo. A distanza di tempo mi ha fatto sapere che il prodotto non solo risulta di gran lunga migliore rispetto a tutti gli altri, ma non ha danneggiato in alcun modo il circuito ed in particolar modo o-ring e manicotti.

La modalità di impiego è semplice perché basta aspirare dal vaso di espansione circa 300 ml di liquido radiatore per rimpiazzarlo con il contenuto del flacone.

A questo punto dovrai fare arrivare il motore in temperatura, ricordandoti di accendere anche la stufa e assicurandosi che il termostato si sia aperto.

Attendi qualche minuto per poi scaricare tutto il circuito e riempirlo successivamente con del nuovo liquido ricordandoti sempre di rispettare la specifica prevista dal costruttore.

Se vuoi saperne di più sui liquidi di raffreddamento, ti consiglio di leggere anche questo interessante articolo di SerialParts.

§Come si capisce se lo scambiatore di calore è rotto?

Purtroppo non è proprio semplice come sembra. La presenza dell'olio nel circuito di raffreddamento potrebbe essere dovuto anche da altre cause.

Nel caso in cui la testa del motore è lesionata o deformata, o la guarnizione della testa è bruciata, l'olio finirebbe comunque nel liquido radiatore a causa della scarsa tenuta.

§Prova di tenuta dello scambiatore di calore acqua-olio

Dopo aver escluso la rottura della testata, è possibile testare lo scambiatore, con una prova di  tenuta molto semplice; basta smontare lo scambiatore e riempire il lato "olio" con della benzina, mantenendolo se possibile in pressione.

Se la benzina passa nelle piastre del lato "liquido di raffreddamento" allora lo scambiatore è sicuramente danneggiato. Ma non accade ahimè, non vuol dire che non sia rotto.

Ricorda che lo scambiatore di calore acqua-olio è soggetto anche a sollecitazioni di natura termica (a causa dell'alta temperatura di olio e liquido) oltre che meccanica (a causa delle pressioni, per quanto basse, dei due fluidi).

La prova di tenuta con la benzina controlla eventuali fessure nelle piastre, ma non riesce a "simulare" le dilatazioni causate dagli stress meccanici e termici che potrebbero essere la causa del passaggio dell'olio al circuito di raffreddamento.

Il tuo meccanico dovrebbe replicare al banco le stesse condizioni, ma purtroppo è molto difficile. E allora?

Non preoccuparti, ti spiegherò io come fare spendendo pochi euro. Per essere sicuri al 100% che lo scambiatore è rotto, puoi fare un'altra prova.

§Prova di esclusione dal circuito di raffreddamento

Ti basterà seguire pochi passi per testare al 100% lo scambiatore.

  •  bypassare lo scambiatore dal lato "liquido di raffreddamento", scollegando i due tubi in ingresso e uscita e collegandoli tra loro
  • svuotare completamente il circuito di lubrificazione e riempirlo con del nuovo olio
  • sostituire il liquido di raffreddamento, dopo aver provveduto ad effettuare una accurata pulizia dell'impianto.

A questo punto non dovrai far altro che usare la tua auto normalmente per qualche giorno e poi far ricontrollare lo scambiatore di calore. Se trovi olio dal lato del "liquido radiatore", allora lo scambiatore è rotto e quindi dovrà essere sostituito.

Se invece non trovi neppure una goccia di olio, allora lo scambiatore è in perfetto stato e probabilmente ci sarà la guarnizione della testa bruciata o la testa potrebbe essere lesionata/deformata.

In entrambi i casi devi affidarti ad un meccanico andando incontro a spese importanti.

§E' possibile annullare lo scambiatore di calore?

Abbiamo già spiegato che un metodo tanto efficace quanto economico per testare il tuo scambiatore, consiste nel bypassarlo. Ovviamente si tratta di una prova e non di certo di una soluzione definitiva.

Molte persone, per risparmiare, vorrebbero mantenere per sempre il bypass dello scambiatore. E magari anche tu ti stai chiedendo la stessa cosa.

Purtroppo non è possibile per due ragioni: una di natura legale e l'altra tecnica:

  • l'articolo 78 del codice della strada, non permette di fare modifiche non autorizzate, per cui by-passare lo scambiatore non è consentito. Online puoi trovare facilmente dei kit con piastra e guarnizioni per "tappare" lo scambiatore, ma ricordati che è illegale.
  • lo scambiatore serve a raffreddare l'olio del motore evitando che si degradi a causa delle alte temperatura; escludendo lo scambiatore avrai problemi al circuito di lubrificazione e di surriscaldamento del motore, che subirà danni importanti.

§Problemi causati dall'annullamento dello scambiatore di calore

Con l'ingresso dell'Euro 5, molte case hanno dovuto riprogettare il filtro dell'olio su alcuni motori proprio a causa delle alte temperature.

filtro olio danneggiato

Il filtro dell'olio per motori Euro 3 ed Euro 4 infatti, con temperature troppo alte si sarebbe accartocciato, non riuscendo più a filtrare nulla e con il rischio di far circolare frammenti di cellulosa che si staccano dal filtro.

I motori Euro 5 che montano un filtro apparentemente identico a quelli dell'Euro 4 e 3, sono realizzati con cellulosa caricata con fibre di vetro in grado di resistere a temperature più alte.

Annullando lo scambiatore, faresti salire ulteriormente la temperatura dell'olio e avresti sicuramente problemi ai filtri, componente fondamentale del circuito di lubrificazione.

Pensi ancora che sia la soluzione migliore bypassare lo scambiatore?

§Come aumentare la durata dello scambiatore di calore?

Scegliere uno scambiatore di buona marca, non necessariamente originale, è il primo importante passo per allungarne la durata. Ma da solo non basta. Ti riporto una serie di accorgimenti, che a fronte di una maggiore spesa di pochi euro, potrebbero fare davvero la differenza.

  • Usa solo liquido radiatore di qualità: segui le indicazioni riportate sul libretto di uso e manutenzione della tua auto. Rispetta gli intervalli di sostituzione del liquido di raffreddamento, scegliendo solo prodotti di marca e che riportano sulla confezione la stessa specifica prevista dal costruttore. Non usare assolutamente acqua o prodotti fuori specifica perché corroderebbero il motore, accorciandone la durata. Molti non sono neppure a conoscenza che il liquido radiatore si degradi col tempo e che deve essere sostituito periodicamente.
  • Non sottovalutare l'olio del motore: ricordati di sostituire sempre l'olio negli intervalli previsti dal libretto di uso e manutenzione, scegliendo un prodotto di alta qualità che rispetti la specifica prevista.
  • Prima del cambio olio, usa sempre un additivo per pulire il circuito di lubrificazione, per eliminare le morchie che si depositano anche tra le piastre dello scambiatore di calore, compromettendone l'efficienza.

§Sostituzione dello scambiatore di calore acqua-olio

Adesso un paio di consigli che il tuo meccanico dovrà seguire quando cambierai lo scambiatore. Si tratta due dritte per aumentare la durata del nuovo scambiatore:

  • Sostituisci sempre gli o-ring di tenuta insieme allo scambiatore per evitare perdite di olio. Spesso sono vendute separatamente per cui stai molto attento..
  • Se possibile acquista uno scambiatore di calore in acciaio inox invece di uno in alluminio. L'alluminio è una soluzione economica, e dura di meno rispetto all'acciaio. Molto spesso lo scambiatore "originale" è in alluminio, non ti garantirà la stessa durata di un buon scambiatore in acciaio.

§Quanto costa uno scambiatore di calore per auto?

Il costo dello scambiatore dipende dalla marca e dal modello di auto. Un prodotto di alta qualità costa non meno di 150 € a cui dovrai andare a sommare le spese della manodopera.

In genere non si tratta di un lavoro molto lungo, ma dovrai comunque rivolgerti ad un meccanico; chiedi sempre di effettuare il lavaggio del circuito di raffreddamento, di sostituire il liquido e cambiare olio e filtro.

Difficile stimare il costo della manodopera, ma credo che un prezzo ragionevole può andare da 100 a 250 euro a seconda della complessità del lavoro, della zona e della professionalità del riparatore. Dovrai aggiungere il costo degli altri ricambi e fluidi che il meccanico dovrà sostituire: filtro dell'olio, liquido refrigerante, olio motore, o-ring, etc.

§Qual è la migliore marca di scambiatore di calore per auto?

A questo punto immagino ti starai chiedendo qual è la migliore marca di scambiatore ma al prezzo più conveniente?

Lo scambiatore di calore acqua olio è formato da piastre molto sottili, e a prescindere dalla cura, prima o poi dovrai fare i conti con la sua sostituzione.

La scarsa durata è causata de scelte progettuali orientate al risparmio. Il materiale migliore per realizzare uno scambiatore a piastra è l'acciaio inox (cioè un acciaio contenente fino all'11% di cromo non legato) o meglio ancora il titanio.

Se i componentisti scegliessero questi materiali, la durata aumenterebbe in maniera realmente significativa, ma di contro i costi salirebbero alle stelle e gli scambiatori non si venderebbero più.

Il mondo dei ricambi oggi è invaso da aziende che producono e/o distribuiscono scambiatori di calore per auto. Ma ci sarà da fidarsi? Scegliere quello giusto può davvero fare la differenza?

Nella mia lunga esperienza ho avuto modo di testare molte marche ed ora scoprirai anche tu quali sono le marche che non mi hanno mai dato problemi, quelle che garantiscono la stessa durata di quello originale per capirci.

Vuoi scoprire anche tu quali sono le migliori marche di scambiatore di calore acqua-olio per la tua auto? Abbiamo preparato per te il primo comparatore di scambiatori di calore con marche, prezzi e con le recensioni di Serialparts! Ti basteranno pochi secondi per inserire i dati della tua auto e comprare solo lo scambiatore acqua-olio migliore e da venditori selezionati.

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§Conclusioni

In questa guida abbiamo analizzato i problemi legati allo scambiatore di calore, in particolare nelle auto diesel turbinati di piccola e media cilindrata.

Come sempre su SerialParts abbiamo visto le possibili cause, le prove di tenuta e i consigli per risolvere una volta per tutte il problema:

  • pulire il circuito di lubrificazione prima di cambiare l'olio
  • utilizzare olio motore di alta qualità
  • utilizzare il corretto fluido refrigerante
  • scegliere uno scambiatore di alta qualità e se possibile in acciaio inox
  • comprare una tra le migliori marche consigliate da SerialParts

Se hai trovato questo articolo di tuo gradimento, e pensi che possa essere in qualche modo utile, ti chiederei gentilmente di condividerlo.

Se sei in cerca di un ricambio per la tua auto e non sai qual è la marca che al meglio soddisfa le tue esigenze o quale venditore ti offre il prezzo più basso, lasciaci di seguito un commento.