La candela di accensione è un componente fondamentale del motore di un'auto ad accensione comandata.

Al contrario di quanti molti credono, le candele non sono tutte uguali. Ciascun motore monta una candela specifica e in molti casi lo stesso motore può montare anche più tipi di candele non intercambiabili tra di loro.

Sul mercato sono presenti moltissime marche di candele, ma saranno tutte uguali? Una marca vale l'altra oppure ci sono marche migliori che assicurano alta qualità, lunga durata e ottime prestazioni?

Ho scritto questa guida per aiutarti a scegliere le migliori candele per la tua auto, capire come e quando sostituirle ed evitare gli errori più comuni e che vengono commessi quando si comprano o si cambiano le candele.

§Indice dei contenuti

§A cosa serve la candela di accensione?

La candela di accensione serve ad innescare la scintilla tra aria e combustibile nelle camere di combustione del motore di un auto.

candela di accensione

La miscela fresca aria-combustibile arriva nel cilindro attraverso le valvole di aspirazione e viene compressa dal pistone.

Per far avvenire la combustione e quindi far funzionare il motore, ad ogni ciclo è necessario l'innesco, che avviene proprio grazie alla candela.

I motori ad accensione comandata sono quei motori tipicamente alimentati a benzina, metano o gpl in cui la combustione avviene solo in presenza della scintilla generata dalla candela.

Proprio per questo motivo è tecnicamente definita candela di accensione.

Nei motori diesel l'accensione della miscela aria-combustibile avviene per compressione, perché la combustione solo in presenza dell'aumento di pressione in camera, determinata dalla corsa di risalita del pistone dal punto morto inferiore (PMI) al punto morto superiore (PMS). Per questo motivo i motori diesel non equipaggiati con le candelette, necessarie per riscaldare l'aria in camera di combustione, e non con le candele.

§Come è fatta la candela di accensione?

La candela trasforma l'energia elettrica in una scintilla. L'immagine seguente mostra tutte le parti da cui è formata.

candela di accensione Fonte: NGK

Se sei curioso si sapere come viene realizzata una candela di accensione, puoi guardare questo breve video che illustra tutte le fasi principali del processo produttivo.

§Come funziona la candela di un'auto

La candela di accensione riceve la corrente dalla batteria dell'automobile che funge da accumulatore,  in quanto è in grado di scaricarsi per effetto dei carichi e di caricarsi grazie all'alternatore.

In tutte le auto, le batterie impiegate sono da 12 Volt. Una tensione così bassa inviata direttamente alla candela non sarebbe in grado di far scoccare la scintilla tra gli elettrodi, perciò viene impiegata una bobina (tecnicamente chiamata autotrasformatore), in grado di aumentare la tensione di almeno 1.000 volte rispetto a quella della batteria.

Tra gli elettrodi della candela si generano così circa 12.000 Volt, che innescano l'arco elettrico e quindi fanno scoccare la scintilla che dà vita alla combustione della miscela aria-combustibile. Nei motori moderni la tensione tra gli elettrodi può attivare anche a 30.000 Volt.

La scintilla che nasce tra gli elettrodi della candela genera quello che nella letteratura tecnica è chiamato "fronte di fiamma" che si propaga fino ai punti più periferici del cilindro.

§Che cos'è il battito in testa (detonazione) del motore

Nei motori ad accensione comandata la combustione deve avvenire nel preciso momento in cui la bobina invia la corrente agli elettrodi della candela.

La corrente viene inviata alla candela nel momento in cui la miscela aria-combustibile viene compressa (tutte le valvole sono chiuse) e con il pistone quasi al punto morto superiore (con quale grado di anticipo, in modo da aumentare la coppia del motore).

Se la scintilla scocca in un momento diverso e non è coordinata con la corretta posizione dei pistoni, si parla di detonazione (o battito in testa). Si tratta un fenomeno pericoloso per il motore, che potrebbe persino causare lo sfondamento del cielo dello stantuffo nel giro di poche ore.

I progettisti dei motori hanno implementato numerosi accorgimenti per evitare il battito in testa. Per esempio i motori Twin Spark dell'Alfa Romeo, per evitarlo, sono stati progettati con due candele (diverse tra loro) per cilindro.

I motori moderni sono equipaggiati con un sensore di battito che avvisa la centralina in presenza di detonazione, intervenendo di conseguenza su una serie di parametri fino a risolvere il problema.

La scelta delle candele non è quindi da prendere alla leggera. Installare candele con caratteristiche diverse da quelle previste dalla casa automobilistica potrebbe provocare il battito in testa, una leggerezza da evitare assolutamente.

§Quanto dura una candela di accensione?

Sulla rete potrai trovare molte informazioni sulla durata delle candele. Si tratta di indicazioni spesso orientative e discordanti tra loro.

Sui vecchi motori le candele avevano una durata molto più bassa rispetto a quelli più recenti. Tanto per darti una idea siamo passati dai 15-20.000 km ai 40-60.000 km dei moderni euro 5.

La casa madre prevede su ogni singolo motore un intervallo di sostituzione riportato sul libretto di manutenzione.

Si tratta di dati statistici per cui vanno presi sempre con le pinze, la presenza di altri problemi (come ad esempio un eccessivo trafilamento di olio dai segmenti) ne potrebbe ridurre la durata.

Ti consiglio di anticipare sempre gli intervalli di sostituzione rispetto alle scadenze indicate dalla casa automobilistica.

§Quando si cambiano le candele di accensione?

All'aumentare dei chilometri percorsi, l'arco elettrico provoca una progressiva usura degli elettrodi, compromettendo l'efficienza delle candele, aumentando i consumi di carburante e le emissioni di gas nocivi.

Per capire quando cambiare le candele, è buona norma  farle controllare periodicamente dal tuo meccanico. In particolare bisogna osservare la zona intorno ai due elettrodi:

  • se ha un colore nocciola siamo nella condizione ottimale
  • un colore più chiaro è indice di una miscela magra (povera di benzina)
  • un colore più scuro indica di una miscela grassa (ricca di benzina)
  • se è sporca di olio significa che ci sono trafilamenti di lubrificante attraverso il raschiaolio o i guida-valvole.

Col passare dei chilometri gli elettrodi delle candele si usurano e questo ne compromette la durata e le prestazioni. La candela può dare molti problemi. In questo articolo di Notiziario Motoristico potrai trovare un interessante approfondimento, con l'analisi di tutti i sintomi che ti avvisano che è arrivato il momento di sostituire le tue candele.

§Candela di accensione per motori a metano e GPL

L'aumento dei costi della benzina ha portato molti automobilisti a scegliere la doppia alimentazione metano o GPL. A dirla tutta il consumo di gpl o metano è sempre maggiore rispetto al benzina a parità di motore, ma il prezzo nettamente più basso rende questa scelta ancora vantaggiosa.

Molti clienti con un'auto bifuel pensano che le stesse candele usate per il benzina vadano bene anche quando vanno a metano o GPL. In realtà non è proprio così.

E' pur vero che lasciando le sue candele il motore continua a funzionare, ma la combustione è molto diversa per questo motivo è altamente consigliabile impiegare in questo caso delle candele appositamente studiate per questo scopo.

Il parco circolante bifuel modesto rispetto al benzina non ha di certo incentivato molti produttori di candele ad investire su questo business. Tra i pochi ad aver ri-progettato le candele per queste nuove esigenze troviamo la NGK con la linea Laserline.

Si tratta di un prodotto di alta qualità che garantisce prestazioni sopra la media. Quei pochi clienti che le hanno provate, hanno riscontrato una migliore qualità della combustione, rispetto alla classiche candele per auto a benzina. La cosa sorprendente è che con pochissimi codici riescono a ricoprire la quasi totalità del parco circolante.

§Cambiare la candela di accensione dal meccanico o fai da te?

La sostituzione delle candele di accensione è una attività molto semplice e veloce. Si tratta di un intervento abbastanza economico, perciò ti consiglio di rivolgerti ad un riparatore.

Se preferisci cambiare da solo le candele, niente paura, dovrai semplicemente procurarti una chiave candele adatta per il tuo motore e seguire questi semplici passaggi e accortezze:

  1. Attendi che il motore sia freddo altrimenti la differente dilatazione termica della testa del motore (in alluminio) e del metallo della candela (acciaio) potrebbe rendere l'operazione molto difficile se non impossibile.
  2. Scollega un cavo candela per volta, per evitare di invertire l'ordine di accensione.
  3. Togli la vecchia candela con la chiave candela.
  4. Inserisci la nuova candela nella chiave candela e procedi con il montaggio applicando la giusta coppia di serraggio.
  5. Collega il cavo candela alla nuova candela installata.
  6. Scollega il successivo cavo candela e procedi allo stesso modo con le successive.

Se il tuo motore non ha i cavi candela, perché la bobina è montata sulla candela, allora devi smontare prima la bobina per poi svitare le candele con l'apposita chiave.

Devi prestare la massima attenzione a non far urtare o cadere la candela altrimenti rischieresti di alterare la distanza tra gli elettrodi e a quel punto la candela diventerebbe inutilizzabile.

Ecco un video di esempio su come procedere:

§Quanto costa cambiare le candele di accensione?

La candela di accensione è senz'altro uno dei componenti più economici di un motore ad accensione comandata. Il suo prezzo varia in funzione della marca e dell'applicazione.

Una candela può costare tra 5 e 25 euro. Ovviamente dovrai tenere in considerazione quante candele monta ogni cilindro e quanti cilindri ha il tuo motore.

I costi della manodopera sono bassi perché si tratta di un intervento semplice e veloce. Se vuoi risparmiare puoi sempre rivolgerti alla rete di riparatori indipendenti o provare con il fai da te.

§Consigli per la sostituzione delle candele di accensione

Le candele sono confezionate e vendute singolarmente ma è buona norma sostituirle sempre tutte insieme.

Non utilizzare mai sullo stesso motore candele con codici e marche diverse tra loro. Eventuali difformità non renderebbero omogenea la combustione tra i vari cilindri.

Tutte le candele sono soggette ad usura, per cui non acquistarle mai usate.

Sostituisci sempre tutte le candele contemporaneamente con nuove candele identiche tra loro: stessa marca e stesso codice, per rendere l'accensione e quindi la combustione omogenea tra i vari cilindri.

Se sei disposto a spendere qualcosina in più alcuni produttori importanti di candele hanno una seconda linea di alta qualità che garantisce prestazione più elevate: una migliore combustione e un risparmio di carburante.

La NGK ad esempio propone la linea Iridium dove l'elettrodo centrale è rivestito con una pregiata lega di iridio, le candele risultano più costose, ma migliori rispetto a quelle installate di primo impianto.

La tecnologia con iridio diminuisce l'usura degli elettrodi raddoppiandone la durata, rimuove eventuali residui carboniosi nei dintorni dell'innesco dell'arco elettrico e favorisce una migliore propagazione del fronte di fiamma in camera di combustione.

candela di accensione

§Cosa bisogna controllare quando si cambiano le candele?

Quando devi sostituire le candele, controlla sempre lo stato dei cavi candela, se sono montati sul tuo motore. Se la tua auto è recente i cavi potrebbero mancare e potresti avere le bobine integrate montate direttamente sulle candele.

I cavi candela non hanno vita infinita e sono soggetti a usura. Sarebbe buona norma sostituire sempre candele e cavi candele insieme.

Acquista solo cavi candela di buona fattura come Bosch, Beru o NGK. Non a caso sono scelti dalle principali case automobilistiche europee come componenti di primo equipaggiamento per le loro auto.

In base alla mia esperienza e a quella di numerosi elettrauto, i cavi di queste marche sono di maggiore qualità e lunga durata, hanno un'alta classe di isolamento e garantiscono un'alta efficienza del sistema di accensione.

La bobina ha il prezioso compito di generare la tensione necessaria a far scoccare la scintilla tra gli elettrodi delle candele. Se la sua tensione in uscita diminuisce, la qualità dell'accensione e della combustione verrà compromessa.

Per aumentare la vita della bobina, sostituisci le candele di accensione entro i tempi previsti nel piano di manutenzione rispettando sempre la corretta applicazione e scegliendo solo le migliori marche.

L'usura degli elettrodi delle candele altera la resistenza elettrica rispetto al valore nominale, facendo variare di conseguenza la tensione. Questi scompensi portano la bobina a lavorare in condizioni differenti da quelle previste in fase di progetto limitandone la durata.

Per questo motivo ti consiglio di sostituire spesso le candele.

§Le migliori marche di candele di accensione per auto

Vuoi scoprire anche tu quali sono le migliori marche di candele per la tua auto? Abbiamo preparato per te il primo comparatore di candele di accensione con marche, prezzi e con le recensioni di Serialparts! Ti basteranno pochi secondi per inserire i dati della tua auto e comprare solo le candele di accensioni migliori e da venditori selezionati.

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§Conclusioni

In questa guida di SerialParts, hai trovato tutte le informazioni utili per scegliere la migliore candela per la tua auto, capire come e quando sostituirle ed evitare gli errori più comuni e che vengono commessi quando si comprano o si cambiano le candele. Ti basterà usare il comparatore di SerialParts per trovare in pochi secondi la candela giusta, della marca migliore e al prezzo più basso del web.

Se hai trovato questo articolo di tuo gradimento, e pensi che possa essere in qualche modo utile, ti chiederei gentilmente di condividerlo.

Se sei in cerca di un ricambio per la tua auto e non sai qual è la marca che al meglio soddisfa le tue esigenze o quale venditore ti offre il prezzo più basso, lasciaci di seguito un commento.